Ombre

Il riflesso delle ombre sui vetri 
appannati dai respiri affannosi,
quasi disegna un alone malato
che ostruisce la vista al di là,
la vita è sospesa come fumo,
tra il freddo dei giorni spinosi
e l’ansia calda chiusa in casa.

Quante palpebre si schiudono
ogni giorno nello stesso istante?
E quanti riposano per sempre?
Sono domande da non porsi,
le risposte non sarebbero 
numeri ma conti alla rovescia,
date d’inizio e fine, memento
di scadenze prossime per tutti.

Il riflesso delle ombre sui vetri
inquieta e tormenta, suggerisce
verità insopportabili, meglio
passare la mano, cancellare,
il fiato, la patina umida, i fantasmi.

©francescorandazzo2023